
Oltre il guado
Ultimati i test da parte del Corpo dei Vigili del Fuoco per la qualificazione della pista fuoristrada del CFRM.
Una delle ultime verifiche ha riguardato la praticabilità e l’efficacia del tracciato in guado al quale è dedicata una apposita area del CFRM.
Profondo fino ad 1 metro e venti, è caratterizzato da un fondale che alterna zone fangose ad alta viscosità con aree compatte di pietraia alluvionale.
È particolarmente impegnativo per i conducenti che devono riuscire a disimpegnare il mezzo sul percorso con maggiore consistenza evitando di perdere aderenza sul fondo fangoso.