
Industria 4.0
Il CFRM ha ospitato una sessione del Master Universitario di II Livello in Manufacturing 4.0 del Politecnico di Torino
Il corso, coordinato dal prof. Luca Iuliano, Ordinario di Tecnologie e Sistemi di Produzione del Politecnico di Torino, tocca le tematiche di Industria 4.0 con particolare riguardo al Manufacturing e la giornata formativa in CFRM è stata una importante tappa di approfondimento all’interno del percorso didattico.
Paolo Peretti, direttore del CFRM, ha introdotto la sessione che è stata strutturata con una parte teorica di tipo tradizionale sugli argomenti relativi alla Industria 4.0 ed una parte più applicativa, specifica sul tema delle tecnologie e processi di verniciatura.
I diversi temi dell’incontro sono stati sviluppati da personale del Gruppo Merlo con approfondite conoscenze e competenze specifiche.
Marco Garlando (Direttore IT – Sistemi Informatici) ha illustrato il percorso di trasformazione della Information Technology negli anni e la sua importanza via via crescente nello sviluppo e nella crescita del Gruppo Merlo.

La profonda conoscenza della materia ha fatto da sfondo alla successiva ed interessante disamina delle opportunità di sviluppo in ambito industriale.
È qui infatti che la trasformazione digitale richiederà una integrazione di sistema sempre più spinta tra tecnologie e strumenti per essere applicata in modo efficace ai processi aziendali.
Il comprenderne le logiche sarà una condizione indispensabile ed una grande sfida tecnologica per massimizzare i benefici che riguardano l’organizzazione, le risorse umane, i prodotti ed i servizi.
Lorenza Olivero (Ufficio Tecnologie Logistiche) ha raccontato con i numeri la storia del successo industriale del Gruppo Merlo ed ha evidenziato con competenza i dati caratteristici e l’importanza di gestire i flussi di materiali in ingresso ed in uscita dallo stabilimento di Cervasca (CN) secondo logiche organizzative all’insegna della massima efficienza.

Potrebbe sembrare un processo ovvio ma in realtà, se così non fosse, non sarebbero gestibili al meglio i 244 mila (!!) componenti di produzione e di magazzino che ogni giorno vengono movimentati nello stabilimento per la produzione dei sollevatori telescopici.
Francesca Monetto (Ufficio Tecnologie Logistiche) ha affrontato il tema della gestione dei materiali nei diversi magazzini ed illustrato le soluzioni adottate in funzione delle specificità di ogni singolo caso.

La sua conoscenza delle dinamiche organizzative e tecniche che qualificano un sistema logistico efficace ha permesso agli studenti di approfondire numerosi aspetti poco conosciuti ai non addetti ai lavori ma strategici per la loro importanza all’interno del processo produttivo.
Particolarmente interessanti sono stati i focus sul nuovo magazzino per i ricambi che oggi gestisce automaticamente oltre 40 mila codici/parte e sul nuovo sistema di immagazzinaggio e asservimento dei materiali grezzi ai centri di lavoro automatici.
La seconda parte della giornata è stata dedicata all’approfondimento dei sistemi SCM (Supply Chain Management).
Curato da Matteo Orsi (Responsabile Tecnologie Logistiche), ha rappresentato una interessante opportunità di mettere in pratica quanto appreso in aula.

Gli studenti sono stati infatti coinvolti in prima persona nell’affrontare uno specifico caso di gestione logistica in ambito produttivo: la movimentazione di semilavorati grezzi che devono entrare in un processo di verniciatura e successivamente essere trasferiti alle linee di montaggio.
La sfida è stata analizzare la natura e le implicazioni organizzative dei flussi proposti e individuare quelle soluzioni/processi/sistemi che meglio si integrano tra loro per il raggiungimento del risultato.
Un tipico caso di studio nel quale il lavoro di squadra è stato il reale valore aggiunto che ha permesso di raggiungere al meglio l’obiettivo.