
Il Centro Formazione e Ricerca Merlo è la struttura più innovativa in Italia e tra le meglio organizzate in Europa per la formazione e l’addestramento all’uso di macchine operatrici ed attrezzature per il settore industriale, edile, agricolo, forestale e per l’igiene urbana, perché non può esistere sicurezza nella conduzione di queste macchine senza una formazione adeguata ed un addestramento mirato.
Strutture didattiche all’avanguardia, aule di formazione, aree attrezzate tra le più avanzate ed istruttori professionisti con anni di esperienza nel training delle persone e nella gestione dell’addestramento operativo permettono sia di approfondire efficacemente la complessità e la criticità della gestione di mezzi evoluti, sia di dotare i partecipanti di strumenti conoscitivi, di metodi e tecniche di analisi per affrontare in modo consapevole la gestione quotidiana di macchine spesso semplici da usare ma potenzialmente pericolose se affidate a mani inesperte o non adeguatamente preparate.

Oltre 50 mila metri quadrati di aree per il testing, la formazione e l’addestramento operativo. Il meglio per gli operatori di macchine edili, industriali, agricole e speciali.

La valutazione dei rischi nell’ambiente di lavoro è uno dei requisiti fondamentali per la prevenzione degli infortuni e mette il datore di lavoro al centro della responsabilità per la salute e la protezione dei lavoratori. Le normative che trattano questo argomento sono molto spesso troppo burocratiche e scritte con un linguaggio incomprensibile ai non addetti ai lavori o sconosciute a chi dovrebbe applicarle, in particolar modo quando si tratta di piccole imprese artigiane dove è lo stesso datore di lavoro ad assolvere il compito di RSPP (Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione).
L’applicazione di una corretta valutazione dei rischi – purché praticabile e sostenibile – è il cuore di una sensata protezione dei lavoratori da eventuali danni e ci auguriamo che questa pubblicazione, appositamente scritta con un linguaggio semplice e pragmatico, convinca i datori di lavoro che una valutazione dei rischi fatta con buon senso non sia necessariamente complicata o cara.

Un segnale gestuale è una forma di comunicazione che usa braccia e mani per impartire istruzioni a distanza. Tutte le comunicazioni tramite segnali gestuali risultano efficaci se il segnalatore – ovvero colui che emette il segnale – e l’operatore – cioè chi riceve le istruzioni – conoscono perfettamente il significato operativo di ogni singolo comando.
Questi segnali possono essere impiegati in ambito edile, industriale, agricolo e nei contesti più diversi perché rappresentano istruzioni di tipo generale (avanza, ferma, alza, abbassa, pericolo, etc.).
Nell’intento di contestualizzare i segnali gestuali all’uso dei sollevatori telescopici, CFRM ha predisposto questo prontuario riassuntivo delle principali istruzioni, comprendendone alcune non codificate ufficialmente ma diffuse e conosciute tra utilizzatori di sollevatori telescopici perchè frutto di consuetudini ed esperienza.

I segnali di sicurezza (pittogrammi o avvertenze scritte) applicati su macchine ed attrezzature di lavoro informano della presenza di rischi sia gli operatori che le persone esposte. Identificano il potenziale pericolo, ne descrivono la natura, ne illustrano le conseguenze ed avvertono su come prevenirlo.
I pittogrammi devono essere ubicati in una zona visibile della macchina, vicina all’area pericolosa e devono essere adeguatamente protetti contro i danneggiamenti. Sono costituiti da due vignette che possono essere sia sovrapposte verticalmente che affiancate orizzontalmente.
I pittogrammi illustrati nel presente documento sono stati selezionati tra gli innumerevoli in uso, sulla base della loro maggiore frequenza d’impiego.